Ristrutturazione bagno

Il bagno è una delle stanze della casa più sottovalutate in passato, che però nell’ultimo periodo ha acquistato una notevole importanza per determinare lo stile e la cura dell’abitazione, facendo attenzione alla scelta dei materiali e alle finiture.

Si sono iniziati a utilizzare elementi prima impossibili da trovare in questa location, come ad esempio il parquet, un pavimento elegante e raffinato che, se trattato adeguatamente, riesce a sopportare al meglio l’umidità.

Prima di pensare però all’arredo e alla scelta dei rivestimenti, è opportuno operare una serie di interventi per rendere la zona funzionale nel lungo termine, partendo dall’interno per arrivare alla collocazione dei singoli elementi.

Vediamo quindi come procedere per gradi al fine di completare un bagno moderno e pratico per le esigenze degli abitanti della casa.

Come procedere nella ristrutturazione del bagno

Verificare il funzionamento e lo stato degli impianti

La resa di un bagno nel tempo, e l’eventuale richiesta di manutenzione straordinaria passa necessariamente per lo stato degli impianti.

Il primo passo da compiere è pertanto quello di rivolgersi a una ditta specializzata, che possa controllare se le tubazioni e se i collegamenti sono usurati o meno.

In alcuni casi è possibile procedere solo alla sostituzione di alcune componenti, mentre nel caso di abitazioni datate è opportuno realizzare un nuovo sistema di carico e scarico fognario.

L’investimento iniziale è certamente superiore, ma non rischierai di trovarti con il pavimento allagato oppure con lo sciacquone ostruito nei momenti meno opportuni.

Impermeabilizzazione della doccia o vasca

Potrai scegliere se collocare all’interno del bagno una vasca da bagno o una doccia di design, realizzando però precedentemente un’opera di impermeabilizzazione della zona.

Per questo è opportuno creare uno strato sottostante e rivestirlo con del materiale isolante, in modo che l’umidità non provochi delle perdite o delle infiltrazioni nel tempo.

A lavoro ultimato, sarà opportuno aggiungere del silicone per chiudere i piccoli fori che sono rimasti aperti, in modo che durante la doccia o il bagno il pavimento rimanga perfettamente asciutto.

Lo stesso discorso vale per la porta di chiusura, battente, scorrevole o sovrapposta, da fissare al muro per organizzare la cabina doccia.

Scelta dei sanitari

Il passo successivo è scegliere la tipologia di sanitari che si andranno a montare in un determinato punto.

Precedentemente, però, è opportuno capire dove si trovano gli allacci per il carico e per lo scarico, così da acquistare un modello della forma giusta.

Gli scarichi possono essere mantenuti nella sede iniziale oppure spostati, richiedendo però dei lavori di muratura ulteriore come la traslazione della tubazione e il rifacimento di parte dell’impianto.

Il tipo di sanitario dipende dalla forma della stanza, se più o meno spaziosa e regolare o meno.

Ristrutturazione bagno: scelta dei materiali e degli arredi

Solo dopo aver ristrutturato tutta la parte interna ed essenziale per il funzionamento del bagno, è possibile pensare all’aspetto estetico.

I materiali sono però da scegliere prima di procedere con la ristrutturazione, in quanto questa deve essere funzionale al tipo di materiale che verrà installato, sia per il pavimento sia per le piastrelle.

Alcuni elementi, come ad esempio il legno, hanno bisogno di una posa differente rispetto al marmo o al gres; pertanto, è opportuno lavorare diversamente nella fase di preparazione.

Ogni componente deve pertanto essere al proprio posto al momento dell’inizio dei lavori, procedendo in maniera organica e coerente.

Realizzazione di pareti ed elementi in cartongesso

Partiamo dal presupposto che per realizzare un bagno non sono necessari permessi se le opere sono marginali e superficiali, come il restauro delle finiture oppure la manutenzione degli impianti.

La situazione cambia nel caso di una manutenzione straordinaria, che prevede appunto la creazione non di opere strutturali come un muro portante, ma comunque la creazione di un tramezzo.
Questo può essere eseguito per chiudere un’area del bagno oppure demolito per renderlo più spazioso, ma in ogni caso necessita di una CILA per poter procedere, da non confondere con la SCIA richiesta per opere ancora più consistenti.

Suggerimenti per la ristrutturazione del bagno nel miglior modo possibile

La ristrutturazione di un bagno dovrebbe essere durevole nel tempo, pertanto, se il budget è limitato, il suggerimento è di investire il denaro nella realizzazione di un impianto a regola d’arte, in quanto in caso contrario potrebbe essere necessario rompere nuovamente la muratura per andare alla ricerca del guasto.

Inoltre, è opportuno non affrettare la creazione del progetto, in quanto è importante stabilire ogni dettaglio per evitare che determinati calcoli, strutturali o meno, possano risultare errati.

Non bisogna poi focalizzarsi solo sugli aspetti macroscopici, come gli arredi, ma insistere su una buona impermeabilizzazione, soprattutto in un’area soggetta all’umidità e allo scorrimento dell’acqua.

Non acquistare rivestimenti, sanitari o serramenti senza aver prima considerato la tipologia di bagno, non solo in relazione allo stile ma anche alla forma e alla disposizione delle pareti.

Il rischio è di trovarsi con un ottimo pezzo ma senza la possibilità di inserirlo in maniera coerente nella stanza.

Pertanto, affidati a una ditta edile seria e professionale, che utilizzi solo i migliori materiali in circolazione, dalla lunga resa nel tempo e meno soggetti all’usura.